Natale si avvicina e la corsa ai regali diventa sempre più frettolosa. Personalmente spesso ho risolto, soprattutto con alcuni pensierini alle persone care che condividono le mie stesse passioni, passeggiando tranquillamente per il Mercatino Giapponese, ormai divenuto a Roma un appuntamento fisso mensile in un weekend prestabilito, soprattutto per chi ama il Giappone.
Nata nel maggio 2007, questa mostra mercato tradizionale è uno spazio di incontro che avvicina la cultura nipponica a quella italiana. Tra stand di oggettistica varia, gastronomia e aree dedicate a spettacoli, si può incrociare la cultura presente e passata del meraviglioso mondo del Sol Levante.
L'idea originale si è sviluppata da un gruppo di giapponesi residenti a Roma e, di volta in volta sotto la guida di Kayo Fujii, l'organizzatrice e presidente dell'Associazione culturale giapponese Kokoro, il mercatino giapponese si è ingrandito diventando un vero e proprio piccolo festival nipponico, ma cambiando spesso location.
Insieme a Kayo Fujii al Mercatino Giapponese di Largo Venue |
La prima volta che ci sono andata è stato diversi anni fa al Black Out sulla Via Casilina; non c'erano tanti stand ed era molto più di nicchia, ma il mio divertimento principale è stato quello di assistere ad una lezione di giapponese sulle espressioni dialettali dei manga e sul modo di salutare dei vari personaggi, organizzata dall'Istituto Giapponese di Cultura. In quel momento ho realizzato quanto il mio interesse verso quel mondo stesse crescendo con me.
Ho assistito l'evolversi del mercatino in una location di Viale Ostiense, il Caffè Letterario, un unico ambiente al coperto. Mi ricordo che sono rimasta molto colpita, non solo dalle tante bancarelle che esponevano un'infinità di gadget a tema, molti dei quali realizzati a mano, ma soprattutto dagli spettacoli che si svolgevano su un palco, tra cui l'esibizione della cerimonia del tè. Interessante è stato apprendere, grazie ad una dimostrazione della maestra Yuri Maruyama, qualcosa sull'arte dell'ikebana, la tradizionale composizione floreale basata sulla filosofia e sull'eleganza giapponese.
Mi ha emozionato anche assistere al mini concerto per pianoforte e violino sulle suggestive musiche dei più famosi film del maestro Hayao Miyazaki. Penso non dimenticherò mai il primo incontro con i musicisti Soichi Ichikawa al violino e Carlotta Masci al pianoforte, che con le loro esibizioni mi hanno trasportato nel mondo incantato dello Studio Ghibli. Successivamente anche l'esibizione del duo Naho e Tamao è stata altrettanto emozionante.
Anche lo spazio all'ex Dogana a San Lorenzo è stato sapientemente sfruttato con gli stand dell'oggettistica e il palco nella parte coperta, mentre la zona all'aperto era riservata ai cibi giapponesi che per i più golosi proponeva soprattutto sushi e dorayaki.
Chi fosse interessato può vedere un video che ho realizzato per il mio canale YouTube, per ricordare un bellissimo concerto dei musicisti Soichi Ichikawa e Carlotta Masci al mercatino organizzato nell'ex deposito Atac di piazza Ragusa, una location grande e interamente al coperto.
In seguito la sede del mercatino si è spostata al Prenestino, in Largo Venue, due grandi spazi, uno interno e uno esterno impreziosito da un giardino.
Nel 2021, prendendo il nome di Japan Days, il mercatino viene organizzato all'aria aperta negli enormi spazi dell'ex Mattatoio a Testaccio, un luogo che permette di spaziare anche tra suoni e profumi inconfondibili.
L'evento si è poi svolto per più volte all'Ippodromo delle Capannelle, una vasta area che dava il via ad una vera e propria esperienza immersiva tra le atmosfere tipiche del Sol Levante, tanto da diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati di questa cultura.
A dicembre 2023 si è tenuto invece nella suggestiva cornice industriale del Pratibus District, nel quartiere Prati, trasformando l'area in un villaggio giapponese nel centro di Roma.
Grazie alla bellissima esibizione di Erika Nakanishi, ho potuto rivivere nuovamente le magiche atmosfere dello Studio Ghibli.
Il mercatino giapponese a Roma conquista sempre sia grandi che piccoli. Tutti si aggirano incuriositi tra kimoni, attrazioni particolari, cosplay, oggettistica particolare e street food, sempre all'insegna della creatività e dell'originalità degli espositori, ma soprattutto della tipica gentilezza giapponese che si esprime attraverso volti sorridenti.
Per regalare nuovamente un'altra Christmas Edition dei Japan Days, questo mese il mercatino si è svolto il 9 e il 10 dicembre e per la prima volta all'Eur, presso Viale dell'Oceano Atlantico. Una vera opportunità per chi ancora non aveva le idee chiare sui regali di Natale. Gli spazi all'aperto e al chiuso dell'Atlantico hanno ospitato per un intero weekend una nuova edizione natalizia ricca di spettacoli, attività, intrattenimento, workshop e gadget di cultura giapponese sia tradizionale che pop.
Il Natale è un momento "magico" e personalmente ho sempre amato le luci e l'atmosfera, addobbare la mia casa e cucinare dolci, come potete vedere nell'album Christmas sulla mia pagina Facebook.
Siete curiosi di sapere come festeggiano in Giappone? Leggete qui il mio articolo Natale in Giappone ❤️